LIUC Papers n. 244, gennaio 2012 - Economia e Istituzioni, 28

Rating della governance pubblica: come valutare e certificare lo stato di salute delle amministrazioni pubbliche

Sergio Zucchetti

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Sommario

Questo lavoro trae spunto dalla convergenza e sinergia metodologica di una serie di progetti di ricerca sviluppati all’interno del Centro di Ricerca per lo Sviluppo del Territorio e afferenti alla definizione di modelli per la valutazione dello stato di salute della finanza pubblica e programmazione delle politiche di sviluppo del territorio. Seppur ogni progetto di ricerca si ponga finalità diverse, grazie all’approccio multidisciplinare utilizzato e alla metodologia analitica impiegata è stato possibile postulare, definire e misurare – questo paper rappresenta la sintesi del risultato conseguito – come l’assenza di un modello di valutazione olistico della governance pubblica, ponga dei limiti e generi delle diseconomie interne ed esterne nel processo di costruzione delle decisioni pubbliche. In particolare, il punto chiave del lavoro svolto è la convinzione, che tutti gli operatori politici operano come dei soggetti economici, cosi come formulato dalla scuola anglosassone della public choice. Secondo tale impostazione, l’elettore cerca sempre di far fruttare al meglio la propria scelta politica, così come l’obiettivo dell’attore politico è di massimizzare il consenso attraverso l’adozione di specifiche policies. Nello specifico, lo studio delle teorie afferenti allapublic choice hanno consentito, da un lato, di rileggere complessivamente il ruolo dell’attore pubblico territoriale alla luce del processo la riforma della pubblica amministrazione e attuazione del federalismo fiscale in fase di attuazione. Dall’altro lato, di analizzare e comprendere la genesi dei comportamenti degli operatori coinvolti a vario titolo nell’assunzione delle scelte politiche, in funzione sia delle esigenze e delle priorità espresse dagli stakeholders, sia dell’impatto generato dal modello di finanza pubblica adottato dai diversi livelli finanziari dall’attuale architettura istituzionale sull’elettorato di riferimento. L’attuale recessione economica e la crisi dei mercati finanziari hanno intaccato e messo in discussione la capacità degli Stati sovrani di gestire e bilanciare politiche di rigore finanziario con politiche di sviluppo. Se, da un lato, i continui aggiustamenti di finanza pubblica hanno comportato l’incremento sia del prelievo fiscale, sia del sistema di tassazione diretto e indiretoi; dall’altro lato, si pone l’esigenza di aprire un nuovo dibattito sul modello di funzionamento del sistema pubblico - che nonostante sottoposto ad un continuo processo di riforma - non è in grado di adottare riforme strutturali, funzionali a generare sviluppo e benessere. I lavori di ricerca condotti negli ultimi anni orientati a definire metodologie e strumenti innovativi per la programmazione economica e promozione di politiche di sviluppo, hanno mostrato come l’attuale sistema, nonostante sia fortemente sbilanciato su forme di prelievo fiscale, utilizzi le risorse disponibili solo per gestire il debito e i costi di funzionamento dell’architettura istituzionale, senza riuscire a dedicare risorse allo sviluppo e alla competitività delle imprese e del territorio, nonché per migliorare il benessere economico e sociale. Infatti, nonostante l’incremento della pressione fiscale, gli enti territoriali non sono in grado di attivare processi di programmazione economica e territoriale, o dispositivi per finanziare lo sviluppo. Tale incapacità fatto emergere l’esigenza di comprendere sia il reale stato di salute della finanza pubblica locale, ancora oggi poco trasparente, sia gli ingredienti che alimentano il modello di programmazione territoriale, per poter certificare se i bisogni e le aspettative di sviluppo di cittadini e imprese siano realizzabili e finanziabili. Il progetto di ricerca descritto in questo paper, ha la finalità di promuovere un nuovo modello di valutazione e certificazione delle performance delle amministrazioni pubbliche, in grado di far emergere i punti di forza e mitigare i punti di debolezza delle stesse. In particolare, l’obiettivo del Rating della Governance Pubblica è quello di rispondere e soddisfare le esigenze, inevase, di trasparenza delle amministrazioni pubbliche. Nello specifico, il modello elaborato e testato empiricamente, consente di certificare l’intera filiera di attività degli enti locali e territoriali, al fine di compensare l’attuale deficit di fiducia del sistema sociale ed economico, locale ed internazionale, in termini di performance e capacità di soddisfare la domanda di servizi alla persona e alle imprese, nonché di promuovere un nuovo sistema di policy in grado di sostenere la competitività del territorio e attrarre investimenti pubblici e privati. Infine, il modello consente di promuove l’attrazione degli investimenti, cioè fornire agli investitori informazioni qualitative sul “dove, come e perché” investire in un’area geografica o territorio. La caratteristica principale del Rating della Governance Pubblica è quella di coniugare variabili e modelli di misurazione delle performance pubblica, al fine di costruire un nuova e sana valutazione del sistema pubblico, caratterizzata da componenti quantitative e qualitative, in grado di certificare: - le fonti di entrata; - l’attività delle amministrazioni pubbliche nel fornire servizi e promuovere policies di sviluppo; - la capacità di programmare interventi in grado di coniugare i bisogni del sistema sociale con le aspettative di sviluppo, di miglioramento dello stato di salute economico e della qualità della vita; - il processo di razionalizzazione tra la pressione fiscale e le spese di funzionamento con le spese l’erogazione di servizi pubblici e le attività di promozione dello sviluppo.

Abstract

This work draws on the methodological convergence and synergy of a series of research projects developed within the Centro di Ricerca per lo Sviluppo del Territorio and relating to the definition of models for assessing the health of public finance and planning territorial development policies. Although each research project poses different aims, thanks to the multi-disciplinary approach and the analytical methodology used was possible to postulate, to define and measure - this paper is a synthesis of the results achieved - how the absence of a holistic assessment of the public governance puts some limits on the kinds of internal and external diseconomies in the process of construction of public decisions. In particular, the key point of this work is the belief that all political actors operate as part of the economic policy, as formulated by the Anglo-Saxon school of public choice. According to this approach, the voter is always trying to get a good return of his political choice, as well as the political actor's aim is to maximize the consensus through the adoption of specific policies. Specifically, the study of theories relating to the public choice allowed, on the one hand, to revise altogether the role of the territorial public actor in the light of the reform process of public administration and implementation of fiscal federalism in the implementation phase. On the other hand, we can analyze and understand the genesis of the behaviour of the operators involved from various angles in taking political decisions, according to both the needs and priorities expressed by stakeholders and the impact generated by the public finance model adopted by the different financial levels by the current institutional architecture on the electorate reference. The current economic recession and the financial crisis have eroded and questioned the ability of sovereign countries to manage and balance the severe financial policies with the development ones. If, on the one hand, the continuous adjustments of the public finance have led to the increase of both the direct and indirect taxation system and to the, on the other hand, there is a need to open a new debate on the working model of the public system which, despite undergoing a continuous process of reforms, is unable to adopt structural and functional reforms to generate development and prosperity. The research works, conducted in recent years aimed at defining methodologies and innovative tools for economic programming and promotion of development policies, have shown that the current system, despite being heavily compromised with the forms of taxation, using available resources only in order to manage the debt and operating costs of the institutional architecture, is unable to devote resources to the development and competitiveness of enterprises and territory, and to improve the economic and social welfare. In fact, despite the increase in the tax burden, the local authorities are not able to activate economic and territorial planning processes or devices to finance development. This inability revealed the need to understand both the real state of health of the local public finance, not yet clear, and the ingredients that feed the model of territorial planning, in order to certify whether the needs and development expectations of citizens and of companies are feasible and fundable. The research project described in this paper aims at promoting a new model of assessment and certification of the performance of government, so as to bring out the strength points and mitigate the weaknesses of the same. In particular, the aim of the public governance rating is to respond and meet the unanswered needs of government transparency. Specifically, the pattern empirically developed and tested allows to certify the entire chain of activities of local and regional authorities, in order to offset the current deficit of trust of the social and economic system, local and international, in terms of performance and ability to meet the demand for services to individuals and businesses, and to promote a new policy capable of supporting the competitiveness of the region and attract public and private investments. Finally, the model allows to promote inward investments, that is to provide investors with qualitative information on "where, how and why" to invest in a geographic area or territory. The main feature of the public governance rating is to combine variables and measurement models of public performance, in order to build a new and healthy assessment of the public system characterized by quantitative and qualitative components in order to certify: - the sources of income; - the activities of government in providing services and promoting development policies; - the ability to plan interventations that combine the needs of the social system with the development expectations, the improvement of the economic health and quality of life; - the rationalization process between the tax burden and the operating costs with the supply of public services and activities to promote development.

 
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