Funzionari comunitari e pubblici ufficiali nazionali: una prospettiva di approfondimento della lotta alla corruzione in Italia
Dino Rinoldi
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Il Trattato di Maastricht sull'Unione europea contiene un settore (cosiddetto «terzo pilastro»), dedicato alla cooperazione in materia di affari interni e giustizia, che ha implicazioni anche in campo penale. Se ne possono trarre utili sollecitazioni anche in rapporto alle vicende di corruzione interna e internazionale emerse negli ultimi anni in particolare, ma non solo, in Italia. Un contributo in quest'ambito può così concernere l'attività svolta dai funzionari comunitari in importanti settori dell'economia, ad esempio in materia di tutela della libertà di concorrenza, e intervenire a disciplinarne la protezione e la responsabilità penale. Anche di tali questioni si sta occupando la cooperazione in materia di giustizia e affari interni e ad essa non può non cercare di fornire utili contributi pure il nostro legislatore.
Abstract
The Treaty of Maastricht on the European Union contains a section (the so called «third pillar») on co-operation for internal affairs and justice which has implications in the area of criminal law. This can act as a stimulus also with regard to the issues of national and international corruption which have emerged particularly but not exclusively in Italy over the last few years. A contribution could be to re-consider the activity of Community officials in important economic sectors such as the safeguard of freedom of competition and interventions to regulate their protection and criminal liability. European co-operation is examining such questions of justice and internal affairs and our legislator cannot but offer a useful contribution.