LIUC Papers n. 217, giugno 2008 - Economia e istituzioni, 23

La creatività come leva per lo sviluppo del territorio

Nerea Filippelli

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Sommario

Nel mondo sempre più globalizzato è evidente il passaggio da un’economia basata soprattutto sulla produzione di beni materiali, ad un’economia tendenzialmente basata sul terziario avanzato e sulla produzione di beni immateriali, frutto dell’ingegno e della creatività dell’uomo. In tale contesto, è impensabile trascurare la funzione della città, la quale oggi più che mai deve sapersi riappropriare del ruolo di culla e motore dello sviluppo, capace di attrarre capitali, cultura e talenti creativi. Nell’ambito di un simile rinnovato orientamento, si inquadra la stessa diffusione del concetto di economia creativa, che finisce per rivendicare ed occupare un momento centrale nelle strategie di innovazione e nelle politiche di sviluppo dei territori ed in particolar modo delle città, che devono diventare luoghi della creatività, della cultura e degli stimoli, per poter attrarre talenti. La creatività intesa come propulsore di sviluppo dei territori, non dà regole o soluzioni in primis, ma mira a leggere, per poi spiegare, lo sviluppo di numerosi fattori economici, culturali e sociali, affrontati secondo la prospettiva che le è propria, ovvero l’originalità.

Abstract

In an increasing globalized world, the passage is evident from an economy based on the production of material goods to an economy potentially based on the advanced tertiary of the production of material goods, thanks to the talent and the creativeness of man. In such a context, it is unthinkable to neglect the function of the citys, which today must reappropriate to the role of crib and motor of the development, capable of attracting capitals, culture and creative talents. In a similar renewed orientation we find the same diffusion in the concept of creative economy, that ends to claim and occupy a central moment in the strategies of innovation and in the politics of development of the territories and in a particular way of the cities, that must become places of creativeness, culture and incentives, to be able to attract talents. Intense creativeness as lever for territorial development of the territories, doesn't give rules or solutions in primis, but try to read and then explain, the development of so many economic, cultural and social factors, faced by its own prospective, that is the originality.

 
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