LIUC Papers n. 191, giugno 2006 - Economia e istituzioni, 20

I processi di programmazione strategica nello Stato

Giuseppe Varriale

Note biografiche dell'autore  Giuseppe Varriale

E’ dirigente dei ruoli della Presidenza del Consiglio dei ministri dal 1998. Laureato in giurisprudenza presso l’Università ‘’Federico II ’’ di Napoli, avvocato, ha maturato una esperienza ventennale nella pubblica amministrazione, dapprima presso la Corte dei conti e poi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri dove ha ricoperto numerosi incarichi dirigenziali. E’ stato Vice Commissario del Governo presso la regione Molise e componente, in rappresentanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Commissione di controllo sugli atti della regione, dirigente presso l’Ufficio del Commissario straordinario per il federalismo amministrativo e dirigente presso il Dipartimento del programma di Governo della Presidenza del Consiglio ove ricopre l’incarico di coordinatore del servizio rapporti pubblicazioni e strumenti di comunicazione di massa nell’ambito dell’Ufficio informazione, comunicazione istituzionale e promozione delle attività del Governo. E’ autore di numerose pubblicazioni scientifiche sulle principali riviste italiane di settore sui più significativi temi della pubblica amministrazione.

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Sommario

Nel volume si esamina la tematica della programmazione strategica nella realtà della pubblica amministrazione italiana che concerne il controllo strategico (introdotto alla fine degli anni novanta ) ed il controllo sui piani e programmi generali dell’esecutivo (da poco oggetto di un organico assetto). Entrambe le figure , che rappresentano le forme più evolute di raccordo e collegamento tra sfera politica ed amministrativa, sono state influenzate dalle esperienze che il mondo anglosassone ha sviluppato in materia.In particolare,in Gran Bretagna è stato analizzato il controllo sui piani generali dell’esecutivo, negli Stati Uniti d’America invece, è stata ideata e messa a punto, nel contesto del new public management, la pianificazione strategica.Il processo di programmazione strategica , che rientra a pieno titolo nel disegno globale di modernizzazione dell’apparato pubblico degli ultimi sedici anni , genera dunque una stretta correlazione tra pubblica amministrazione e cittadini nell’ottica di un rapporto di tipo gestorio e nella prospettiva di una piena rendicontazione dei risultati . In questa prospettiva il render conto delle attività intraprese rappresenta anche uno strumento fondamentale di comunicazione istituzionale.

Abstract

This study analyses strategic planning processes gradually introduced in the Italian public administration. They include two valuable techniques: a formal strategic control system (since the latter part of the 1990s) and a more recent specific control as a discipline developing in a strategic top-down approach, by monitoring plans and programs of the executive power. Both these practices represent a systematic innovation in developing a clear correlation process between politics and public management. This text includes the different strategic practices adopted in Great Britain and the USA, where, thanks to the planning process, a faster innovation has improved a growing quality in managing public affairs in the last fifteen years, giving way to the concept of a “new public management”. In this context, the concept of governance has gained increasing respect because of its focus on participation, people’s interest, transparency and accountability in the management of public affairs.