LIUC Papers n. 187, marzo 2006 - Impresa e mercati finanziari, 5

Sintesi ragionata di un decennio di evoluzione del sistema bancario italiano

Pierluigi Novello, Fabio Novello

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Sommario

Il sistema bancario nell’arco dell’ultimo decennio è stato segnato da mutamenti decisivi: 450 operazioni di aggregazioni di M & A, una contrazione a 778 banche (da 1002), la privatizzazione delle banche di proprietà pubblica (scese dal 70% al 10% del totale), l’incremento generalizzato della redditività del settore. Il documento ripercorre i fattori che hanno determinato tale evoluzione, evidenziandone la portata senza nasconderne tuttavia le ombre: l’inefficiente e talvolta irrazionale modalità delle concentrazioni; la scarsa apertura all’internazionalizzazione del sistema con operazioni cross-border; la mortificazione della vocazione strategica di alcune entità rilevanti del sistema (IMI, Crediop, Mediocrediti regionali, ognuno con la propria missione nell’ambito degli investimenti reali), ed altro ancora. Partendo da tali luci ed ombre si prospettano alcuni indirizzi ritenuti utili per lo sviluppo del sistema bancario per la prossima decade: il recupero della vocazione locale da parte di operatori esistenti e nuovi; la maggiore apertura ad operazioni di integrazione internazionale da promuovere da parte dei grandi operatori italiani; l’accelerazione dello sviluppo del private equity da parte di merchant bank e fondi comuni.

Abstract

In the last decade the banking system was signed by decisive changes: 450 M&A deals, the sector concentration to 778 players (from 1.002), the privatization of public banks (reduced to 10% of total sector, from 70%), the widespread increase of profitability. The present document follows the evolutive factors, pointing out light and shade of the process: the inefficient, and sometimes, irrational procedure of concentration, the short ability to take the internationalization’ opportunities, the mortification of the specialized banks’ mission (such as IMI, Crediop, Mediocrediti regionali, ext.). From these strength and weakness factors, the crucial strategic guide-lines are marked out for the next decade: the recovery of local orientation from existing and new specialized actors, the opening to cross-border integration deals (in particular those directly promoted by the top Italian players), the consolidation of private equity and venture capital industry.

 
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