LIUC Papers n. 18, marzo 1995 - Economia e Impresa, 3

Vi sono rimedi per l'alta disoccupazione?

Francesco Silva

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Sommario

La crisi dello stato sociale, pone in discussione il diritto al lavoro sanzionato dalla Costituzione, e rende ancor più difficile la già precaria attuazione di altri aspetti del contratto sociale, tra cui il diritto all'assistenza nella vecchiaia, aggravando la conflittualità ed il malessere sociale. In questa situazione, dove la piaga della disoccupazione diffusa può considerarsi endemica, si possono considerare tre diversi possibili scenari, accompagnati da diverse politiche di intervento. Un primo tipo di politica mira a modificare l'offerta di lavoro, anche deregolamentando radicalmente il sistema delle relazioni industriali e tagliando le spese sociali. Il secondo scenario nasce dalla convinzione che la crescita della domanda di beni e servizi privati sia insufficiente, ponendo soluzioni che fanno affidamento sulla domanda di beni, contemporaneamente potenziando le infrastrutture avanzate e la domanda di servizi collettivi. La terza alternativa è quella rappresentata da ciò che Meade chiama Reddito di Cittadinanza: uno scenario alternativo, in cui il contratto sociale non si basa più sul diritto al lavoro, ma su quello al reddito. L'introduzione di un Reddito di Cittadinanza consentirebbe di separare il problema della produttività da quello della sicurezza, di evitare la condanna a lavorare, per vedere invece il lavoro come una scelta, motivata dal guadagno o dall'utilità diretta, di produrre più liberamente per i bisogni collettivi, di porre un limite all'eccessiva invadenza della sfera politica, e di aumentare le libertà offerte ai cittadini.

Abstract

The crisis of the welfare state could hinder the right to work sanctioned by the Constitution, and could make the already precarious realization of other aspects of the social contract even more difficult. This being the situation, in which we can consider the problem of unemployment as being long-term and widespread, there are three possible sceneries, each having their own particular interventional policies. Policies of the first sort aim to change the supply for work both through a radical deregulation of the industrial relationship system, and through a reduction in social expenses. The second possible scenery proceeds from the belief that an increasing demand for private goods and services is inadequate, and suggests solutions that rely on the demand for goods, while developing at the same time the advanced infrastructures and the supply for collective services. Meadès notion of Citizen's Income represents the third alternative scenery, where the social contract is no longer founded on the right to a job, but on the right to an income. The introduction of the idea of Citizen's Income could favour the distinction of productivity from security problems, it would inable considering work not as a condemnation, but rather as a matter choice, motivated by profit or direct utility; favouring a more liberal production of collective goods thereby limiting a too intrusive political power, while increasing those liberties granted to citizens.

 
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