Regole di tutela e sanzioni: il caso della patente a punti
Sergio Di Nola, Matteo Rizzolli
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La scienza economica fatica a farsi ragione del successo della patente a punti. La teoria della deterrenza ottima infatti prescriverebbe, in queste circostanze, l'utilizzo di una sanzione monetaria. Alcune estensioni della teoria standard sono state tentate ma, a nostro avviso, non colgono pienamente da un lato la natura del metodo di sanzionamento, dall'altro le intenzioni del legislatore. In questo lavoro, cerchiamo di inquadrare il meccanismo “a punti” dentro lo schema concettuale delle property, liability e inalienability rules di Calabresi & Melamed. Evidenziamo come la regolamentazione della circolazione persegue la tutela di una molteplicità di beni giuridici, di natura pubblica e privata, patrimoniale e non patrimoniale ed inoltre prevede l'applicazione di diversi meccanismi di tutela a seconda dei beni. Il meccanismo a punti si è andato ad affiancare a questo portafoglio di strumenti ed in particolare è focalizzato alla tutela della salute dei soggetti interessati dalla circolazione stradale. Tale meccanismo risolve l'incoerenza di redarguire la violazione di un entitlement inalienabile come il diritto alla salute con una sanzione caratteristica di una property rule. Alcuni risultati possono essere generalizzati. Un'analisi attenta della pluralità di beni giuridici tutelati da una normativa può evidenziare l'esigenza di articolare i mezzi di tutela. Inoltre l'effetto di deterrenza di un meccanismo non può prescindere dal meccanismo di tutela che presiede.
Abstract
Economic theory does not seem to have a valid explanation of the emergence and success of demerit point based driving licenses across many countries. In fact, the theory of optimal deterrence would imply, in such circumstances, a system based on monetary sanctions. Some extensions of the standard theory have been explored, however they do not seem to size both the nature of the sanctioning mechanism applied and the goals of the lawmaker. In this paper we try to frame the demerit point mechanism within the conceptual co-ordinates of the property rules and liability rules as stylised by Calabresi and Melamed (1972). We enlighten how circulation laws address the problem of the protection of different entitlements, of both public and private, monetary and non monetary nature, which, moreover, are protected through a plurality of rules of protection. The demerit point mechanism has been simply added to this portfolio of tools and has been specifically deployed for the pursuit of the entitlement of the "health of all those involved in circulation". Moreover, we show how such a mechanism addresses the incoherence of punishing the violation of an inalienable entitlement, such as the "right of health", with a sanction which is more consistent with a property rule. Some results might be generalised. An in-depth analysis of the plurality of entitlements protected by a certain law may entail the need of a plurality of rules of protection. Moreover, the deterrence effect of a specific rule may crucially depend on the consistency between the nature of the entitlement and the rule of protection applied.