LIUC Papers n. 128, agosto 2003 - Financial markets and corporate governance, 2

L'offerta dei fondi di fondi speculativi in Italia

Valter Lazzari, Andrea Cardani, Ettore Comi

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Sommario

L'analisi del mercato italiano dei fondi di fondi speculativi evidenzia come l'offerta abbia privilegiato prodotti a basso grado di rischio. I gestori si sono impegnati in una pronunciata diversificazione; hanno proposto ai sottoscrittori volatilità obiettivo contenute; hanno ricorso poco alla leva per fini speculativi; hanno mostrato cautela verso investimenti in veicoli gestiti da manager privi di track record. Il mancato ricorso a meccanismi di equalizzazione nel calcolo delle performance fee non pare frutto di ritardo “tecnologico” dell'industria domestica, bensì il prodotto razionale di un'analisi dei costi e dei benefici di una loro applicazione ai tipi di fondi offerti. Altro elemento caratterizzante l'offerta domestica di fondi hedge è l'attenzione alla liquidità dei prodotti, con cicli di sottoscrizione e riscatti quasi sempre assestati su base mensile, contenuti termini di preavviso e un ricorso limitato alle clausole di lock up.

Abstract

Most of the fund of funds in the Italian alternative investment market are managed to be low risk investment products. Investment managers undertake strong diversification policy holding a large number of assets in their fund portfolio; state low volatility targets, restrain from using leverage and are not fond of pure hedge fund manager with short track record. None makes use of equalisation techniques in calculating performance fee since their cost would easily exceeds their benefit. Compared to foreign funds, Italian funds of hedge funds are appealing in terms of the subscription and withdrawal conditions.

 
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