LIUC Papers n. 126, supplemento a luglio 2003 - Economia e istituzioni, 10

Valutare e programmare le politiche di sviluppo: teoria e applicazioni

Massimiliano Serati, Sergio Zucchetti

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Sommario

La costruzione di un modello di valutazione e programmazione delle politiche di sviluppo è l' espressione del ruolo strategico che le amministrazioni pubbliche sono quotidianamente chiamate a svolgere, cioè quello di pianificare, programmare e governare il processo di sviluppo del territorio. In questo lavoro viene proposto uno schema utile alla costruzione di un modello che consente di valutare le ricadute territoriali delle programmazioni trasversali e settoriali a valenza territoriale sia in termini aggregati, sia considerando la distribuzione degli effetti sul territorio. Grazie a un insieme di indicatori e all'Indicatore Sintetico di Priorità (ISP) che questi permettono di costruire, gli attori coinvolti nel processo di programmazione locale/settoriale sono in grado di decidere: a) dove investire (definizione delle aree prioritarie d'intervento), b) cosa fare (definizione della tipologia degli investimenti) e c) come farlo (individuazione degli strumenti operativi), al fine di ottimizzare l'intervento pubblico sul territorio. In altre parole la metodologia qui proposta consente di capire: perché e in quali aree geografiche è utile e opportuno iniettare risorse pubbliche nel sistema economico; quale impatto economico è in grado di generare tale intervento. La definizione e la verifica "sul campo" del modello di orientamento e valutazione, testato sul territorio lombardo, hanno consentito sia di aprire una riflessione sulla necessità di (ri)definire una strategia del "divenire del territorio", sia di creare un collegamento diretto tra economia (la valutazione degli effetti delle politiche), territorio (spazio di manifestazione degli effetti) e finanza pubblica (processo di reperimento, utilizzo e gestione delle risorse finanziarie).

Abstract

In the final part of the nineties both the theoretical literature and also the effective Governance experience stressed the fact that the Public administrations strongly need for a model specifically dedicated to evaluate the activity of planning of development policies. In this paper we propose a quite innovative methodology for specify an evaluation model on which basis the "planner" is able to assess the effects of strategic and sector development regional plans, both at the aggregate level and also in terms of their geographical distribution. On the basis of a set of economic indicators, that the model combines to define a Synthetic Priority Index (SPI), the administrators involved in the planning activity (sector oriented or local oriented) are able to make optimal choices on: a) The regional distributions of public Investments b) The economic and financial features and characteristics of public Investments c) The Architecture of public Investments In other terms our methodology allows for handling three fundamental and often puzzling questions: Assessing the determinants of the public investment Finding the "priority" areas to which redirect the public investments Evaluating the economic impact of the investments One of the main features of the model lies on its eclectic approach; in fact the definition of the SPI is based on the combination of an eterogeneous and large set of informations, emphazising the relationships among the economic theory (aimed at quantifying the impact of investments and evaluating the policies planning), the territory (to be intended as the working and intervention space), and the public finance (to be viewed as the optimal rule of collecting and spending the public resources). An empirical application to the Lombardy case gives some encouraging insight into the model performance.

 
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