Copyright and Antitrust Issues
Giovanni B. Ramello
(97 Kb)Sommario
Il presente articolo studia il rapporto esistente tra legge sul diritto d'autore e diritti connessi e legge a tutela della concorrenza, con specifica attenzione per gli elementi di conflitto che sono ripetutamente emersi nei recenti casi antitrust sia negli Stati Uniti che in Europa. In particolare, viene sostenuta in queste pagine la tesi che la struttura generata dai diritti di proprietà intellettuale è cruciale per le valutazioni antitrust giacché esiste una relazione deterministica tra diritti di proprietà da un lato e configurazione di mercato e concorrenza dall'altro. Viene quindi mostrato come numerosi presunti comportamenti lesivi della concorrenza presentino in realtà un carattere ambiguo quando considerati all'interno del sistema di incentivi definito dal diritto d'autore. Inoltre, giacché il diritto d'autore costituisce essenzialmente una restrizione calcolata alla concorrenza, introdotta dai legislatori per correggere un preciso fallimento del mercato (i.e., creazione di un livello sub-ottimale di opere d'ingegno), diventa poi difficile perseguire i comportamenti anti-competitivi, consistenti però con la natura del diritto d'autore e con il relativo sistema di incentivi. Infine, l'elaborato mostra parallelamente come gli studiosi si confrontino con una debolezza strutturale della teoria economica in relazione alle necessità correnti dell'applicazione della legge antitrust nei mercati regolati dal diritto d'autore. Tale debolezza è probabilmente attribuibile al fatto che la teoria economica è cresciuta studiando soprattutto la struttura e la dinamica delle industrie manifatturiere e pertanto ha prodotto strumenti analitici orientati a questo specifico contesto. Ora, tali strumenti si applicano scarsamente ai mercati dei beni informazione tutelati dal diritto d'autore, caratterizzati in genere da modi di concorrenza che differiscono in modo sostanziale da quelli dei settori che producono beni informazione.
Abstract
This paper examines the relationships between copyright and competition law, paying special attention to the elements of conflict which have repeatedly emerged from recent antitrust cases in both the United States and Europe. In particular, the thesis argued is that the framework of intellectual property rights is crucial to antitrust evaluations because of the deterministic relation which exists between property rights on the one hand, and market structure and modes of competition on the other. In consideration of this relationship, it will be shown that several purportedly anti-competitive behaviours are in reality of an ambiguous character when considered within the system of incentives defined by copyright. What is more, given that copyright is essentially a calculated restriction on competition introduced by legislators to correct a specific market failure (i.e., creation of a sub-optimal level of copyrightable works), it then becomes quite difficult to pursue anti-competitive behaviours in a manner consistent with the nature of copyright and the incentives system. The work also shows how scholars are confronted with a structural weakness in the economic theory, vis-à-vis the current needs of antitrust enforcement in markets regulated by copyright. This weakness is probably attributable to the fact that the theory principally grew out of a study of the structure and dynamics of the manufacturing industries, and has therefore produced analysis tools geared to that particular context. However such tools are not ideally suited to the markets of information goods protected by copyright, which have modes of competition that differ substantially from those of the sectors which produce tangible goods. JEL Classification: K11, K21, L41, L50, O34 Keywords : copyright, incentives, intellectual property, information goods, antitrust, monopolization, efficiency, tying, essential facility